L’obbiettivo principale in ambito previdenziale è uno solo, l’abbiamo sentito ripetere più e più volte: rendere più flessibile l’uscita dal mondo del lavoro. È un esigenza che incombe sia sul governo, sia sulle spalle di tutte quelle persone che non riescono più a ricollocarsi lavorativamente.
Yoram Gutgeld, consulente del premier Matteo Renzi insiste molto su questo concetto. Fornire la pensione anticipata a chi lo richiede favorirebbe innanzitutto il ricambio generazionale e di conseguenza porterebbe ad un numero elevato di posti di lavoro per i più giovani, costretti ormai da anni alla disoccupazione.
Anche il presidente della commissione lavoro della camera, Cesare Damiano, la pensa allo stesso modo, e in particolar modo insiste sulla sua proposta quota 100. La quota 100 permetterebbe a chi ha raggiunto una risultato uguale a 100, nella somma tra anni di anzianità e di contribuzione, di andare finalmente in pensione.
In attesa di novità è anche chi svolge lavori fisicamente e mentalmente usuranti.
Con la decisione della Corte Costituzionale di non ammettere un referendum per l’abrogazione della legge Fornero, il malcontento degli italiani aumenta sempre di più, soprattutto perchè stufi di aspettare notizie, così fondamentali per il loro destino.
In molti inoltre pensano che far rimanere l’età pensionabile ai 67 anni d’età comporti un freno decisivo nei confronti dei più giovani. Che rimarrebbero così privi di lavoro e di un futuro in Italia.
Di ugual importanza è anche la proposta che propone un taglio alle tasse per i pensionati, che ormai sono tra le più alte in Europa. In materia previdenziale sono veramente troppi gli interrogativi che attendono delle risposte; il governo continua a promettere soluzioni, ma i tempi sembrano allungarsi sempre di più, al contrario della pazienza dei cittadini italiani. Intanto il ministro del Lavoro Poletti ha indicato i tempi: non ci sarà una riforma pensioni prima dell’attuazione definitiva del Jobs Act: bisognerà aspettare ancora qualche giorno, dunque, per avere notizie più precise.